Ti racconto qualcosa su di me..

Ciao!

Mi chiamo Elena Brambilla, sono nata a Lecco, classe 1993, scorpione.
Ho sempre la testa fra le nuvole, amo osservare il cielo, soprattutto quando si tinge di rosa, perché lì riordino i pensieri, mi fa sentire a casa ovunque io sia.
Riesco ad essere felice con poco, mi basta un piccolo gesto per sognare in grande.
Connettermi con la natura è il mio modo per ricaricarmi di energia positiva.
Sono attratta dai materiali naturali, dalla semplicità, e dalla bellezza eterea.
Adoro viaggiare per riempirmi gli occhi e il cuore.
Amo i fiori, la pizza e il gelato alla menta.
Odio la maleducazione e la monotonia.
 E non riesco a non sorridere.
 
Sono la più piccola della famiglia. Se oggi sono quella che sono è solo grazie
a mio padre che mi ha insegnato a parlare agli animali e mi ha insegnato la diligenza,
a mia madre che mi ha insegnato l’ umiltà e da sempre mi stimola nella creatività,
a mia sorella che mi ha insegnato a farmi valere e mi fa vivere l’arte,
e a mio fratello che mi sprona e mi incoraggia a fare tutto da sola, e mi dice che tutto si può fare.
Ed è anche grazie a mia zia, che ora non è più con me, ma che da bambina mi diceva che “ai fiori bisogna parlargli, per farli crescere belli e forti, non basta annaffiarli di tanto in tanto”.
 E a mia nonna, che, con la frase : "se fai un lavoro che ti piace, ti sembrerà di non dover lavorare mai" che mi ripeteva spesso, mi ha dato il coraggio di provarci.
Avevo 6 anni quando mi è stata regalata la mia prima macchina da cucire con cui mi divertivo a realizzare i vestiti per le mie bambole, da lì non ho più smesso di creare.

i miei studi...

Ho studiato moda sin dal liceo a Lecco, ho fatto diversi corsi di cucito e sartoria, dopodiché ho frequentato un post diploma a Monza.
Nel 2015 ho iniziato a lavorare come commessa in un negozio di abbigliamento (un lavoro che mi ha insegnato tantissimo).
Dopo 3 anni che lavoravo lí però la mia voglia di studiare non era mai passata così mi sono iscritta all'università a Milano ma ho continuato a lavorare in negozio tutti i weekend...
Ad Aprile 2021 mi sono laureata con titolo di fashion designer, mentre piano piano stava nascendo be autentica...
Ho lasciato il negozio definitivamente a dicembre 2022, e a settembre dello stesso anno mi sono iscritta ad una specializzazione in intimo con frequenza al sabato ed è nato un nuovo amore; quello per la lingerie.
 
Spesso mi descrivo come "una lupa solitaria" perchè amo fare cose da sola. Non la definisco solitudine, ma anzi, vuol dire amare essere in solitaria. Trovo sia un gran pregio, un pò coraggioso delle volte, ma inspiegabilmente bello. 
Ed è proprio da sola che ho dato il via al mio brand,

in piena pandemia...

...in cui il mio unico modo di evasione era quello di cucire, mentre sognavo i posti che avrei voluto visitare. 
Ed è per questo motivo che ogni articolo porta il nome di una città, di uno stato o di un luogo.

ma perchè "be autentica"? 

Il nome “BE autentica” nasce per diversi motivi.
•Il primo è perchè "BE" sono le iniziali del mio cognome e del mio nome (Brambilla Elena), e autentica perchè rispecchia quello che sono, cioè così come mi si vede: trasparente e senza inganni. 
•Il secondo motivo è perchè le lettere BE in inglese, vuol dire essere, quindi essere autentica.
Perchè la mia missione è quella di far sentire ogni donna autentica, appunto.
Da qui l’ hashtag con il motto: #choosetobeautentica tradotto in italiano:
scegli di essere autentica.
•Il terzo motivo è come se fosse una sorta di "manifesto", una "ribellione" a chi mi ha sempre fatta sentire sbagliata. Quando ero più piccola mi sono sentita spesso così.
A scuola, nell' età credo più difficile in cui "accettarsi" mi mettevo sempre in discussione, non mi piacevo, ero iper critica con me stessa e trovavo un difetto in ogni mio aspetto. Ero tanto timida e venivo presa in giro per questo.
Ci sono anche state persone che dicevano di amarmi ma che poi, provavano a cambiare quello che a loro non stava bene.
Mi sono sentita quindi spesso inadeguata.
Poi però, ho capito...
...che chi cerca di cambiarti non ti ama.
...che chi ti critica lo fa solo per sentirsi lui quello "giusto".
...che non è una gara.
Ho capito che le imperfezioni sono pregi unici e che omologarsi non ha senso, annoia. 
Che nella vita esistono talmente tante cose da fare che il tempo per stare a sentire le cattiverie altrui, è tempo sprecato.
Che è talmente bello scoprire le persone che fermarsi alle apparenze è roba da superficiali.
Da quando ho iniziato ad accettarmi, mi sono amata e non ho più smesso di farlo.
 
Ti ho descritto un pò di me, ma le mie creazioni dicono molto di più, ti lascio entrare nel mio mondo...!