Ciao sono Elena, founder di BE autentica e oggi voglio raccontarvi chi ha inventato gli scrunchies
L’inventrice degli Scrunchie è Rommy Revson, cantante e insegnate di canto.
Revson voleva un fermaglio per capelli che fosse più delicato dei tipici accessori che usava, perche voleva proteggere i suoi capelli dopo averli decolorati.
Così si era messa in testa (è proprio il caso di dirlo!) che doveva inventare un accessorio per i capelli, che non prevedesse l’uso di plastica e metallo.
Siamo nel 1986 e una notte, mentre stava salendo le scale per andare a letto indossando i pantaloni del pigiama con l’elastico arricciato in vita, ebbe l’idea.!
La mattina seguente andò a comprare una macchina da cucire, imparò ad usarla, e due settimane dopo creò il suo primo prototipo di Scrunchie, che lei chiamò “Scunci” come il nome del suo barboncino.
Il nome ebbe poi la sua naturale evoluzione in Scrunchie: in inglese “scrunched up” significa accartocciato, cosa appunto che fanno gli scrunchie: si “accartocciano”
Nei mesi successivi, Rommy cercò di vendere i suoi scrunchie, ma inizialmente nessuno li voleva. Anzi il proprietario di una grossa azienda di accessori di lusso per capelli, la prese in giro, dicendo che” nessuna donna avrebbe mai indossato i suoi scrunchies!”
Nonostante questo, Rommy non si diede per vinta e decise di brevettare comunque la sua invenzione.
Qualche anno dopo, i suoi scrunchies erano venduti in tutti i negozi di accessori per capelli.
Un’azienda copiò i suoi scrunchies, e all’inizio degli anni ’90 dovette risarcire Rommy di 2,4 milioni di dollari, per avere venduto gli elastici senza la licenza.
Rommy Revson è diventata ricca grazie ai suoi elastici per capelli, ma sopratutto grazie alla sua determinazione.
Non si è arresa anche quando nessuno le dava retta.
Non ha mai prodotto uno scrunchy in vita sua, ma ha fatto fortuna vendendo le licenze alle aziende e facendo causa a chi copiava il suo prodotto senza licenza.
Al loro picco, le vendite di scrunchie negli Stati Uniti ammontavano a circa 100 milioni di dollari l’anno.
Da lì gli scrunchies ne hanno fatta di strada.
Passando da Madonna in “Cercasi Susan disperatamente” a Carrie bradsowh in Sex & The City, sono arrivati fino nello spazio.
Si perché Nel 2000 e nel 2002, l’astronauta Pamela Melroy portò con sé il suo Scrunchie in due missioni dello Shuttle: STS-92 e STS-112.
Super in voga negli anni 80 indossati da molte celebrity e oggi la versione di scrunchies BE autentica: in 100% seta !
Sbircia nel mio shop!
xx
#choosetobeautentica
credits:
mammarum